Combattere la stitichezza

Difficoltà o irregolare frequenza di evacuazioni, di solito meno di tre volte a settimana sono i principali segni di stipsi.

E’ un problema comune a molte persone e risente molto dell’alimentazione moderna, spesso poco sana e irregolare.

La maggior parte delle persone pensa di avere problemi di stitichezza perché mangia poche fibre, in realtà le cause possono essere molte e vanno dallo stile di vita, ai medicinali, alle complicanze di una malattia.

Ecco alcune delle principali cause:

1. Mancanza di liquidi

Un minor consumo di liquidi può causare feci di consistenza dura. Bere almeno 8 bicchieri di liquidi al giorno aiuterà a migliorare le evacuazioni.

2. Cioccolato

Ci sono diversi studi che hanno collegato il cioccolato con la stipsi, sebbene in alcune persone il consumo di cioccolato potrebbe aiutare il movimento intestinale. Se siete fan appassionati di cioccolato potete cominciare a ridurla un po’.

3. Gravidanza

La stitichezza è un problema che è spesso lamentata dalle donne in gravidanza. Di solito questa condizione persiste dopo la nascita del bambino. In questo caso l’ interruzione dei movimenti intestinali è dovuta all’indebolimento dei muscoli del ventre.

4. Troppa carne

Una dieta a basso contenuto di fibre e ricca di grassi come carne, uova o formaggio può rendere il processo digestivo più lento.

5. Vitamine

Le Vitamine in genere non causano stitichezza, ma alcuni tipi di componenti, come calcio e ferro possono farlo.

6. Antidolorifici e antidepressivi

La ricerca ha dimostrato che un uso eccesso di antidolorifici può causare stitichezza. La costipazione è anche associata con farmaci antidepressivi della classe degli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI).

7. L’ipotiroidismo

L’ipotiroidismo rallenta i processi metabolici del corpo. Non tutti i malati di ipotiroidismo sperimenteranno la stitichezza ma di solito i medici chiedono di controllare i livelli degli ormoni tiroidei se si trovano davanti a un problema di stitichezza cronica.

8. Diabete

Il diabete non controllato può influire sulla capacità del corpo di digerire il cibo.

9. La mancanza di esercizio

Uno stile di vita sedentario può essere causa di stitichezza. Fare attività fisica per almeno 30 minuti ogni giorno migliorerà sicuramente le evacuazioni.

Trucchi per combattere la stipsi

Dolore addominale, gonfiore, flauto lenza, emorroidi, feci dure sono alcuni dei sintomi di un problema di stitichezza.

Se escludiamo i casi di patologie gravi, possiamo adottare piccoli trucchi quotidiani per migliorare lo stile di vita e risolvere il problema

  • Alla corte imperiale di Vienna per i problemi di stipsi impiegavano questa ricetta: Schiacciate 250 g di aglio, metteteli in un contenitore e aggiungete 1 litro di acquavite (60%), lasciate sulla finestra per alcuni giorni con il coperchio completamente chiuso. Trascorsi 3-4 giorni, filtrate e assumetene 10-20 gocce in caso di stipsi.
  • 20 minuti di camminata ogni giorno a ritmo accelerato sono un buon aiuto per tonificare la muscolatura addominale e stimolare quella intestinale.
  • La mattina a digiuno bevete un bicchiere di acqua a temperatura ambiente
  • In erboristeria fatevi dosare questa tisana: 2 parti di foglie di senna, 2 di frangula e 1 di finocchio. La sera fatene una tisana con un cucchiaio della mistura. Questa ricetta non produce assuefazione, non creda disturbi se usata in maniera prolungata.
  • La mattina a digiuno assumete 1 cucchiaio di olio di oliva con qualche goccia di succo di limone appena spremuto.
  • Abituatevi a mangiare fibre alimentari, come verdura cruda, cereali, cibi integrali e alimenti ricchi di fibra.
  • La sera ammorbidite 6 prugne secche in una tazza d’acqua tiepida. Il giorno dopo bevete l’acqua ottenuta a stomaco vuoto e mangiate le prugne.

Combattere la stitichezza con la malva

Difficoltà o irregolare frequenza di evacuazioni, di solito meno di tre volte a settimana sono i principali segni di stipsi.

E’ un problema comune a molte persone e risente molto dell’alimentazione moderna, spesso poco sana e irregolare.

La maggior parte delle persone pensa di avere problemi di stitichezza perché mangia poche fibre, in realtà le cause possono essere molte e vanno dallo stile di vita, ai medicinali, alle complicanze di una malattia.

Utile la malva, una pianta nota fin dall’antichità per lenire molti disturbi. Grazie alle sue mucillagini è specifica per calmare le infiammazioni delle mucose ed è un antinfiammatorio per eccellenza. Decongestiona le mucose dell’apparato digerente e aiuta il corretto funzionamento dell’intestino combattendo stitichezza e flatulenza e aiuta nelle eventuali infiammazioni emorroidali.

Calma le irritazioni delle vie urinarie ed è utile anche nei casi di bruciori alla minzione e di cistite.

Per le sue proprietà lenitive e di blando astringente è ideale nelle irritazioni del cavo oro-faringeo, nelle tossi secche e stizzose, nelle affezioni dell’albero bronchiale.