Burro di cacao: come nasce questo cosmetico e i macchinari per produrlo

Burro di cacao: come nasce questo cosmetico e i macchinari per produrlo

Ogni volta che si passa il semplice burro di cacao sulle labbra, che sia per idratarle o che sia per lucidarle leggermente, non si considera abbastanza il processo di produzione che ne sta a monte.
Sapevi ad esempio che i macchinari per la produzione di questo cosmetico sono altamente sofisticati e che si compongono di parti in acciaio inox e pannelli elettronici?
O ancora, conosci le proprietà del burro di cacao quando viene prodotto a regola d’arte?
Scopriamolo insieme in questa breve ma utile guida.

Come viene prodotto il burro di cacao

Nelle ditte specializzate nei macchinari di produzione dei cosmetici, e il burro di cacao in questo non fa certo eccezione, esistono degli impianti altamente sofisticati, composti da parti meccaniche controllate a loro volta da congegni elettronici.

Ad esempio, in ditte come la ‘Tecnicoll’, il cui sito è visibile all’indirizzo www.tecnicoll.it, vengono utilizzati macchinari con anima di acciaio inossidabile, che protegge gli ingranaggi da usura e ruggine, preservando quindi anche la composizione dei cosmetici.

In queste macchine il burro di cacao, estratto naturalmente dalle piante di cacao, viene fatto colare, e ogni parametro relativo a temperatura di fusione, tempo di lavorazione e durata del processo vengono controllati e regolati, nonché monitorati, da un processore visibile su un display che mostra in modalità in genere touch screen i parametri stessi.

Le parti più importanti di questi macchinari sono:

  • la cosiddetta ‘testa dosatrice’, tramite la quale il burro di cacao viene fatto colare negli stick, cioè nelle confezioni singole che poi usiamo per l’applicazione sulle labbra;
  • l’impianto refrigerante, che serve per raffreddare gli stessi stick una volta che siano stati riempiti per solidificare il burro di cacao e mandare in contemporanea aria fresca in circolo in tutto l’impianto;
  • il sistema di alimentazione che gira ininterrottamente per rendere disponibili nuovi contenitori e nuovi tappi.

Una ditta altamente specializzata poi si riconosce anche da un altro fattore.
All’occorrenza, e per specifiche esigenze di una ditta di cosmesi, può infatti regolare ad hoc la produzione di stick o contenitori, per adattarsi alle necessità del cliente.

Tutte le proprietà del burro di cacao

Il burro di cacao, estratto dall’omonima pianta, è specificatamente indicato per la cura della pelle, ma non solo (a differenza di quanto si possa credere) di quella secca.
Viene infatti impiegato come ingredienti base di saponi, balsami, prodotti lenitivi e incredibilmente anche nei cosmetici che stimolano la perdita dell’adipe in eccesso.

Le sue proprietà si apprezzano al meglio anche in combinazione di atri olii come quello di mango e quello di Karité.
A seconda della pelle, e dell’età di chi utilizza i cosmetici, il burro cacao lavora in sinergia con altri prodotti specifici.
Ad esempio:

  • con l’olio di rosa viene usato per la pelle delle donne mature;
  • con l’olio di germe di grano si usa per nutrire la pelle secca, così come con l’olio di avocado, molto nutriente;
  • se si viole sfruttare il suo effetto dimagrante si può impiegare nei cosmetici a base di olio essenziale di pompelmo o di finocchio.

Burro di cacao per i capelli

Il burro di cacao è un prodotto molto grasso, e per questo è difficile immaginarlo facente parte di cosmetici per il dimagrimento, ma proprio qui interviene la lavorazione che o rende adatto allo scopo.

Con lo stesso principio si usa quindi anche per i capelli, che nutre e rende splendenti senza ingrassarli.
L’uso specifico consigliato è quello di usare un prodotto a base di burro di cacao da applicare sotto forma di maschera, tenerlo in loco per qualche minuto per poi risciacquarlo abbondantemente.

Come conservare il burro di cacao

Essendo un prodotto solidificato che è stato trattato appositamente, il burro di cacao deve essere conservato al riparo da fonti dirette di calore e luce per evitare che si sciolga, e naturalmente anche lontano dai bambini che potrebbero ingerirlo.

Da quanto detto si comprende quanto la produzione di burro di cacao preveda l’uso di macchine specializzate.